Bad Nauheim progetta un approvvigionamento di calore a impatto climatico zero: il vostro diritto di parola conta!
Bad Nauheim presenta un nuovo progetto di pianificazione del riscaldamento comunale per raggiungere un approvvigionamento energetico a impatto climatico zero entro il 2045.

Bad Nauheim progetta un approvvigionamento di calore a impatto climatico zero: il vostro diritto di parola conta!
Nell'incantevole cittadina di Bad Nauheim, pittorescamente situata sul bordo orientale del Taunus ed è considerata la seconda città più grande del distretto dell'Assia Wetterau, sta accadendo qualcosa nel settore della fornitura di calore. Da lunedì prossimo, 14 luglio, i cittadini potranno prendere visione della nuova bozza del piano comunale sul calore, che sarà disponibile sia online che in municipio fino al 29 agosto. Come il Frankfurter Neue Presse Come riportato, la bozza è composta da 115 pagine e offre a tutti la possibilità di commentare.
La pianificazione del riscaldamento comunale è una parte centrale del concetto di protezione del clima della città, che mira a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra dannose per il clima. In collaborazione con greenventory e i servizi comunali di Bad Nauheim, Bad Nauheim si impegnerà per un approvvigionamento energetico a zero emissioni di CO2 e autosufficiente. Il sindaco Klaus Kreß sottolinea che la città vuole dare forma in modo proattivo alla transizione al riscaldamento e che i cittadini dovrebbero essere attivamente coinvolti in questo processo.
Obiettivi e approcci della pianificazione termica
Uno degli obiettivi principali di questa pianificazione del calore è quello di utilizzare meglio le fonti energetiche locali. Sono state identificate complessivamente nove aree idonee per le reti di riscaldamento, tra cui lo Sprudelhof, la zona industriale di Taubenbaum e la Ernst-Ludwig-Schule. Esistono anche singole zone di approvvigionamento, mentre per i distretti di Nieder-Mörlen, Schwalheim, Steinfurth e Wisselsheim occorre trovare soluzioni alternative.
Il piano individua come possibili fonti energetiche locali l'acqua salata, le acque reflue, l'energia geotermica, l'energia solare termica, il cippato di legno, nonché il calore di scarto dell'impianto di depurazione e il calore di scarto industriale. Considerando la situazione attuale in cui l’80% delle famiglie di Bad Nauheim utilizza sistemi di riscaldamento fossili, principalmente gas naturale, l’obiettivo di ottenere almeno il 65% da energie rinnovabili al momento dell’acquisto di nuovi sistemi di riscaldamento nelle aree della rete di riscaldamento è un passo importante.
Cosa riserva il futuro?
Le previsioni per il 2045 mostrano obiettivi ambiziosi: secondo i piani, entro quella data il 21,5% degli edifici potrebbe essere servito tramite reti di riscaldamento. Per le famiglie si prevede un potenziale del 49,6% per le pompe di calore ad aria e del 10,5% per le pompe di calore geotermiche. Anche l’uso del pellet di legno potrebbe avere un ruolo nel 18,3% degli edifici. Un buon mix che mette Bad Nauheim sulla strada giusta quando si tratta delle sfide del cambiamento climatico.
Si prevede che nel mese di ottobre il consiglio comunale deciderà sulla delibera sulla pianificazione comunale del riscaldamento. Per avvicinare i contenuti e gli obiettivi ai cittadini, sabato 23 agosto si svolgerà un evento informativo cittadino. Ciò sottolinea che la città di Bad Nauheim non solo regge sulle proprie gambe, ma è pronta a dimostrare una buona mano per il futuro.
Se vuoi rimanere aggiornato, dovresti tenere gli occhi aperti! Questi sviluppi non sono positivi solo per il clima, ma anche per la futura qualità della vita a Bad Nauheim.