L'immunologo Kiel riceve 2,5 milioni di euro per la ricerca sulle cellule T!

L'immunologo Kiel riceve 2,5 milioni di euro per la ricerca sulle cellule T!

Kiel, Deutschland - È stato annunciato oggi un grande passo nella ricerca immunitaria: l'immunologo di Kiel Alexander Scheffold riceve finanziamenti di 2,5 milioni di euro dal Consiglio europeo della ricerca (ERC) per il suo futuro progetto "PESPETTERG". Il finanziamento sarà disponibile per i prossimi cinque anni e avrà il potenziale per iniziare una nuova era nel trattamento delle malattie autoimmuni. L'obiettivo dichiarato della ricerca è l'attivazione mirata delle cellule T regolatorie per prevenire malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1. Questi approcci innovativi potrebbero portare veri e propri scoperte in terapia, come Tixio secondo quanto riferito.

Ma quali sono esattamente queste cellule T regolatorie e perché sono così importanti? Queste cellule immunitarie speciali rappresentano circa il 5-7% delle cellule T CD4+nel corpo umano e sono cruciali per mantenere la tolleranza immunitaria. Una carenza o disturbi funzionali di queste cellule può provocare gravi malattie immunitarie, come sottolineato in PMC. La chiave per una regolazione immunitaria di successo è la proteina Foxp3 e le mutazioni in quest'area possono avere gravi conseguenze.

uno sguardo alla ricerca

Lo studio di Scheffold si basa sul metodo chiamato arte sviluppato in Kiel, che consente a rari tipi di cellule di analizzare con precisione. I risultati iniziali indicano che gli organi, in particolare il pancreas, sono fortemente protetti dalle cellule T regolatorie, che apre nuove prospettive per la terapia delle malattie in cui il sistema immunitario attacca il tessuto del corpo. Questi risultati potrebbero anche essere applicabili ad altre malattie autoimmuni.

La ricerca sulle cellule T è un argomento caldo nel mondo medico. La terapia adottiva delle cellule T si è affermata come metodo promettente negli ultimi anni, specialmente nel trattamento dei tumori. Ad esempio, le cellule CAR-T sono ora approvate come l'ultima terapia di liner per i linfomi delle cellule B avanzate e la cellula B. Altre cellule T geneticamente modificate mostrano anche risultati promettenti in studi clinici, come descritto in [https://www.klinikum.uni-heidelberg.de/ag-zellulae-immunapy-gmp-labor-pof-schmitt.13203.0.html).

sfide e prospettive future

La produzione e il controllo di qualità delle Treg geneticamente modificate sono una sfida significativa, specialmente nella fase di sviluppo clinico precoce. I pazienti beneficiano dei progressi, ma non esistono farmaci specifici che possono influire direttamente sull'attività di Treg. I ricercatori lavorano quindi su strategie innovative per migliorare ulteriormente l'uso terapeutico di Tregs.

In sintesi, si può dire che l'eccitante ricerca di Alexander Scheffold e di altri scienziati non è solo importante per il trattamento delle malattie autoimmuni, ma potrebbe anche avere ampie conseguenze per l'immunoterapia del cancro. Resta da vedere quali risultati porteranno nei prossimi anni, ma l'entusiasmo nella comunità scientifica è ovvio.

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OrtKiel, Deutschland
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