I giovani dell'Assia protestano: il servizio militare obbligatorio fa scalpore!
Proteste a Friedberg contro la reintroduzione del servizio militare obbligatorio: gli studenti chiedono di essere ascoltati e criticano il governo federale.

I giovani dell'Assia protestano: il servizio militare obbligatorio fa scalpore!
Oggi in Assia numerosi studenti si sono scambiati i banchi di scuola per protestare contro il servizio militare obbligatorio recentemente deciso. Con voci costantemente preoccupate e richieste chiare, oltre 1.200 persone si sono riunite a Kassel, mentre a Francoforte circa 600 studenti hanno espresso il loro scontento per i piani del governo federale. Anche a Friedberg e Wiesbaden si sono svolte manifestazioni più piccole con circa 100 partecipanti, che hanno chiesto solidarietà e hanno chiarito: “Non vogliamo finire come carne da cannone”. Le azioni fanno parte di una protesta nazionale che si sta svolgendo in circa 90 città, come riporta hessenschau.de.
Nell'ambito della riforma approvata venerdì al Bundestag con i voti di CDU, CSU e SPD, il servizio militare sarà volontario fino a nuovo ordine, ma esiste la possibilità di reintrodurre il servizio militare obbligatorio se non si fanno avanti abbastanza volontari. Questa prospettiva turba molti giovani e suscita grande preoccupazione. Secondo tagesschau.de, tutti gli uomini di 18 anni devono compilare un questionario e presentarsi all'adunanza. L'adunata obbligatoria dovrà applicarsi a partire dal 2027 per tutti i nati dal gennaio 2008. I critici avvertono che questo regolamento non solo impone un grande onere ai giovani, ma indica anche una militarizzazione della società.
Voci dei giovani
I manifestanti sono arrabbiati perché non si sentono ascoltati dai politici e temono che la coscrizione li manderà in guerra. Una sedicenne che ha preso parte a una delle manifestazioni a Potsdam ha espresso chiaramente di essere preoccupata per suo fratello di 13 anni, che un giorno potrebbe anche essere arruolato. Tali timori sembrano essere diffusi, il che sottolinea la necessità di un dialogo aperto tra politica e giovani, come riportato anche da sueddeutsche.de.
Nonostante le preoccupazioni sulle conseguenze legali delle assenze ingiustificate durante gli scioperi scolastici - l'Associazione tedesca degli insegnanti ha messo in guardia dalle possibili conseguenze negative - gli studenti restano uniti. Anche Tamme, una partecipante di 25 anni, ha criticato le misure di austerità in corso nelle scuole e nelle università. Tali dichiarazioni dimostrano che la protesta non è diretta solo contro la coscrizione obbligatoria, ma anche contro la situazione generale dei giovani in Germania.
Reazioni politiche e prospettive
Il governo federale sostiene che la riforma è necessaria date le tensioni internazionali. Tuttavia, l’opinione della popolazione resta divisa. Mentre alcuni, come il 25enne Justin Mehling, sostengono la coscrizione obbligatoria e sostengono anche l’addestramento civile, molti studenti nutrono serie preoccupazioni. La prevista introduzione del nuovo servizio militare prevede che il regolamento entri in vigore il 1° gennaio 2026. Se dovesse verificarsi il servizio militare obbligatorio, anche la coscrizione obbligatoria potrebbe diventare una realtà.
La protesta studentesca è sostenuta da varie organizzazioni giovanili che difendono i diritti e le opinioni della popolazione giovane. Con un chiaro appello i manifestanti chiedono più voce in capitolo in politica e la fine delle incertezze legate al servizio militare obbligatorio. Il tempo dirà come i politici reagiranno a questo chiaro messaggio dei giovani e se saranno disposti a prendere sul serio le preoccupazioni della prossima generazione.