Centro familiare Michelstadt: progetti futuri per una maggiore educazione e protezione
In qualità di coordinatrici educative presso il Michelstadt Family Center, Rebecca Wallmeroth e Jana Pereira Mendes elaborano progetti orientati al futuro per le famiglie.

Centro familiare Michelstadt: progetti futuri per una maggiore educazione e protezione
Il 26 agosto 2025 si è svolto un importante incontro presso il centro familiare di Michelstadt, in cui le coordinatrici educative Rebecca Wallmeroth e Jana Pereira Mendes hanno presentato il loro lavoro e i progetti futuri. Gestiscono il centro familiare dal gennaio di quest'anno e hanno già lanciato una serie di progetti per arricchire la vita delle famiglie nella regione. Alla presentazione erano presenti il sindaco Dott. Tobias Robischon e la responsabile del dipartimento Stéphanie Lang, che si sono dimostrati entusiasti delle iniziative.
I coordinatori non hanno solo presentato le stanze del centro familiare nell'edificio dell'asilo nido “Am Stadthaus”, ma hanno anche sottolineato il ruolo centrale del networking. "Vogliamo lavorare con altri centri familiari, fornitori di servizi educativi e specialisti per sviluppare un'offerta basata sui bisogni", afferma Wallmeroth. Non va dimenticato un obiettivo importante per il 2025: la promozione della lingua e la protezione digitale dell’infanzia sono in cima all’agenda.
L'alfabetizzazione mediatica al centro
Al giorno d’oggi è impossibile immaginare la vita familiare quotidiana senza i media digitali. Come analizza bpb.de, le nuove tendenze dei media influenzano la comunicazione nelle famiglie e possono essere sia arricchenti che piene di conflitti. I genitori spesso cercano modi per controllare in modo sensato l'uso dei media da parte dei propri figli al fine di promuovere positivamente il loro sviluppo.
Un esempio dell’attuazione pratica di questo obiettivo è l’evento “Meaningful Screen Time” che ha avuto luogo a giugno. Qui i genitori hanno potuto ascoltare esperti e scambiare idee con altre famiglie. La conferenza “La protezione digitale dei bambini inizia a casa” ha mostrato quanto sia importante sostenere i bambini nell'uso dei media digitali e sviluppare precocemente competenze mediali.
Le famiglie possono aspettarsi una vasta gamma di opzioni
Il centro per le famiglie sta progettando una serie di nuove offerte che vanno oltre gli argomenti già menzionati. L'8 settembre, ad esempio, si terrà una serata per i genitori per promuovere le competenze linguistiche, seguita il 28 settembre da un corso di puericultura. Inoltre, dal 22 ottobre ci saranno attività sportive settimanali come yoga e chair yoga, che offrono una gradita occasione di movimento sia per i genitori che per gli anziani.
L’obiettivo dichiarato dei coordinatori educativi è quello di creare un’ampia gamma di offerte. "Non vogliamo solo sostenere le famiglie di Michelstadt, ma anche creare un punto di contatto dove tutti possano trovare aiuto e consiglio", ha sottolineato Mendes. Sono già in programma anche orari di consultazione aperti, gruppi di bimbi piccoli e corsi di pittura per bambini.
Questo sviluppo dimostra anche quanto sia importante il centro familiare per la comunità regionale. Il sindaco Robischon sottolinea che si tratta di un'offerta intergenerazionale di cui non beneficiano solo i genitori, ma anche i loro figli e gli anziani. La rete reciproca dovrebbe essere rafforzata ed è qui che entrano in gioco progetti di sostegno come “Vita familiare e digitalizzazione”, finanziati dal Ministero della famiglia, degli anziani, dello sport, della salute e dell’assistenza dell’Assia.
Gli istituti di educazione familiare hanno l’opportunità di beneficiare di misure di qualificazione e di migliorare le proprie competenze mediatiche. Informazioni al riguardo sono disponibili su familien-digital.de, dove vengono forniti anche materiali sull'alfabetizzazione ai media digitali.
La carriera del centro familiare di Michelstadt è appena iniziata: come sottolineano Wallmeroth e Mendes, i genitori hanno davanti a sé molte offerte interessanti che non solo aumentano l'alfabetizzazione mediatica, ma promuovono anche lo scambio e il networking nella comunità familiare. Possiamo guardare con ansia ai prossimi eventi e al loro impatto positivo sul rapporto genitore-figlio e sull’intera comunità.